Pagine

giovedì 15 dicembre 2011

rinuncia

Johnnie Sayre

Papà, non saprai mai
l'angoscia che mi strinse il cuore
per la mia disobbedienza, quando sentii
la ruota spietata della locomotiva
affondarmi nella carne urlante della gamba.
Mentre mi portavano dalla vedova Morris
vidi ancora nella valle la scuola
che marinavo per saltare di nascosto sui treni.
Pregai di vivere fino a chiederti perdono -
e poi le tue lacrime, le tue rotte parole di conforto!
Dalla consolazione di quell'ora ho ricavato una felicità infinita.
Sei stato saggio a scolpire per me:
"Strappato al male a venire". 


EDGAR LEE MASTERS
ANTOLOGIA DI SPOON RIVER

'Sto gruppo l'ho amato a tratti, mai abbastanza. Ricordo che Giuliano una domenica pomeriggio stava per andare al loro concerto alla scalinata dell'eur: vieni pure tu ia'. No, sono rimasto a casa a cianciare con gli amici, come al solito. Sempre a rinunciare. Poi non ti lamentare dell'autunno che t'investe come un mantello madido. Un po' di coerenza ragazzo. eh!
 

Nessun commento: