Tra qualche giorno sono dieci anni che è morto mio padre. In questo lasso di tempo ho dato il meglio di me; i migliori attacchi di panico, le migliori scelte azzardate e i migliori tagli di capelli. Non che prima fossi tanto più equilibrato ma, almeno, ero timido. Sai resti senza padre e diventi padre nello stesso anno. Eh. C’era da organizzarsi in fretta. C’ho provato, caspita c’ho provato, ed eccomi qua: dentro al più geniale dei drammi. Ha ragione Roth quando parla della solitudine in quei termini. Ha ragione Enzo quando parla di martellate sul dito.

Hanno tutti ragione! E così cito pure.

Pure Fiumani ha ragione quando scrive di sé non considerando niente e nessuno: il coraggio delle mie idee. Eroi nel vento. E tutto il campionario di slogan che mi hanno salvato dai pallidi pomeriggi gaetani. Vabbè, non ero ancora orfano di padre. E neppure padre.

La mattina un chiodo da schiodare con gli occhi dei miei figli: quanta forza vedo nelle loro braccia, nelle loro parole semplici di grazia. Beato me ad averceli, due creature con tanta luce negli occhi. Vi amo. Bimbi belli. E scusate  l’accenno di retorica di questa frase per voi( statene lontano almeno quanto ai farabutti).

Oggi mi viene da ringraziare pure il dipendente della banca che, con attenzione scaccia luogo comune, mi ha comunicato che sto sotto con il conto. Sotto il fido, sia chiaro.

Poveri ma belli. 

Se tra i ficcanaso c’è un donatore si faccia avanti. Sono sul mercato della beneficienza.

Scrivo per scorieggiare l’amarezza. Perdonatemi.

Mi viene in mente 'sta canzone qui sotto, peccato non ci sia il video in circolazione.

I figli sopravvivono, non preoccuparti troppo, al freddo dell’inverno, mille malattie, ai giorni senza amore e alle malinconie. I figli sopravvivono a tutti i tuoi discorsi passati e futuri, a tutti i tuoi progetti, a tutti i tuoi abbagli. I figli sopravvivono a tutti i tuoi progetti e alle tue illusioni, alla loro solitudine, a mari di inquietudine e alla cattiveria che il mondo insegna loro. I figli sopravvivono. I figli sopravvivono a questo nostro amore sbocciato di domenica e in cima alle hits-parade delle nostre priorità i figli sopravvivono. I figli sopravvivono, I figli sopravvivono, I figli sopravvivono….(f.f.)